Il confine viene generalmente inteso quale linea astratta che separa, ed unisce allo stesso tempo, due realtà dissimili fra loro. Nell’esperienza comune il confine tra due alterità geografiche, come acqua e terra, non è esperibile come una linea netta, esso è piuttosto uno spazio tra le due alterità, che mescola elementi dell’una e dell’altra al suo interno, in quella che sarebbe meglio indicabile come zona di confine. Il polesine è una zona di confine sviluppatasi là dove la terra finisce, sul limitare mutevole tra la terra e le acque dolci e salate.
Nello spazio di questo confine Daniele ha individuato e rappresentato le tracce delle ultime generazioni di abitanti, i giovani e giovanissimi, studiandone le abitudini e gli spazi frequentati.
Serena Marchionni